
PROGETTI
La crisi pandemica ha inasprito disparità sociali ed economiche, stiamo lavorando con le Istituzioni per progetti legislativi a sostegno delle PMI e delle famiglie.
Proposta emendamento
al Decreto Sostegno bis
"Sblocca credito"
nella qualità di Rappresentanti di Interessi presso la Camera dei Deputati 2021
Segnalazioni storicità società fallite tornate "in bonis"
a cura di
Pier Paolo Baretta (ReS)
Fiorella de Septis (Neminem Laedere)
Raffaele Tafuro (Assopam)
Correttivo del (SIC) Sistema di Informazioni Creditizie / CR Banca d'Italia
con la collaborazione di
Ricerca legislativa ReS
Giuridico Neminem Laedere - Studio Legale Fiore Melacrinis
Centro Studi Giuridici Assopam ‐ Studio Legale Greco
Emendamento "Sblocca credito"
estratto dal testo
Andando ad analizzare le segnalazioni che hanno costituito motivo ostativo per l'ottenimento del credito, si sono evidenziati due casi precisi:
- le segnalazioni pregiudizievoli presso i SIC, mantenute per 6 mesi,
2. la storicità sui fallimenti di Società e persone (tornate "in bonis"), sempre presente nelle banche dati presso le Camere di Commercio.
La piaga dell'usura, alla quale molte imprese e famiglie hanno fatto ricorso e ricorrono, è dovuta nella maggior parte dei casi, alla impossibilità di poter avere un accesso al credito ordinario fisiologico, cosa impossibile a causa delle pregiudizievoli presenti nelle banche dati.
Difficilmente si potrà debellare il fenomeno dell'usura se non si provvederà a sradicare le motivazioni per le quali tali eventi si verificanoL'attuale situazione pandemica, in corso da oltre un anno, ha ulteriormente messo in difficoltà Il sistema sociale e produttivo italiano, c'è l'urgente necessità di tutelare imprese e famiglie per sostenere l'economia nelle difficilissime fasi dell'attuale crisi e per la predisposizione di una sana ripartenza, superando le gravi criticità delle condizioni attuali per taluni soggetti.
Questo emendamento ha l'intento di "liberare dalla prigionia delle segnalazioni" il popolo delle partite IVA, delle PMI e delle famiglAndando ad analizzare le segnalazioni che hanno costituito motivo ostativo per l'ottenimento del credito, si sono evidenziati due casi precisi:
- le segnalazioni pregiudizievoli presso i SIC, mantenute per 6 mesi,
2. la storicità sui fallimenti di Società e persone (tornate "in bonis"), sempre presente nelle banche dati presso le Camere di Commercio.
Il diritto alla vita è l'essenza dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione italiana (sentenza n. 35 del 1997).
Secondo la Corte, la tutela costituzionale del diritto alla vita trova fondamento nell‟art. 2 della Costituzione.
Vanno eliminati i motivi ostativi che impediscono alle imprese ed alle persone la loro possibilità di esprimersi e realizzarsi.

ATTIVITA' 2022

LAMEZIA TERME
Storia di una città mai nata
"Il sogno infranto del Senatore Arturo Perugini"
Ricerca
Dal Ministero dell'Interno, al Comune di Lamezia Terme, passando per la stampa delle varie fasi attraversate dalla città. Un excursus nella politica, nell'amministrazione, negli affari della città. Per proporre una ri-lettura alla luce dello sviluppo che non c'è, mentre continua una cupa e mesta rassegnagnazione......."Tutto cambia perchè nulla cambi"

TRE SCIOGLIMENTI PER MAFIA...... nulla è cambiato!
- Elezioni 7 Giugno 1970 - primo Sindaco Senatore Arturo Perugini insediato il 28 settembre 1970
- Elezioni 1982 (forte ascesa del partito socialista in Italia - il quadro nazionale) - Sindaci: senatore Giuseppe Petronio e Giovanbattista Ventura
- Elezioni 12 e 13 Maggio 1991 - Sindaco Francesco Anastasio
- PRIMO SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE - (dalla relazione del prefetto di Catanzaro del 20 settembre 1991 "presenta fenomeni di infiltrazioni e di condizionamento di tipo mafioso rilevati dalla relazione del prefetto di Catanzaro del 20 settembre 1991, dell'Alto commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa, degli organi locali di polizia e dai provvedimenti dell'autorità giudiziaria". Dalla relazione del Ministro dell'Interno Vincenzo Scotti, "fanno parte sette consiglieri in ordine ai quali sono emersi collegamenti diretti o indiretti con esponenti della criminalità organizzata"
- Elezioni 21.11.1993 - sindaco Doris Lo Moro
- Elezioni 16.11.1997 - sindaco Doris Lo Moro
- Elezioni 13.05.2001 (avanzata di Forza Italia, sindaco Pasqualino Scaramuzzino)
- SECONDO SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE - Decreto di scioglimento a firma del Presidente della Repubblica Ciampi - 5 Novembre 2002 per "collegamenti diretti ed indiretti.... con la criminalità organizzata".
- Elezioni 31.05.2015 - sindaco Paolo Mascaro
- TERZO SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE - (nel 2017 il Ministro dell'Interno Marco Minniti firma la relazione (sulla base delle verifiche disposte dal prefetto) per lo scioglimento del Consiglio comunale perché "presenta forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono la libera determinazione e l'imparzialità degli organi elettivi, il buon andamento dell'amministrazione ed il funzionamento dei servizi, con grave pregiudizio dell'ordine e della sicurezza pubblica". Il Tar del Lazio il 30.01.2019 accoglie il ricorso presentato dall'ex sindaco avvocato Paolo Mascaro, ma il Consiglio di Stato il 26.09.2019 accoglie il ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Catanzaro, contro la sentenza del Tar, e conferma lo scioglimento degli organi amministrativi della città.

Pubblicazione
Con il contributo di:
Ministri dell'Interno all'epoca degli scioglimenti
Procuratori della Repubblica
Sindaci non "sciolti" e... "sciolti"
Imprenditori che nonostante ciò restano, operano e credono che CAMBIARE SI PUO'
Chi cerca GIUSTIZIA e ......non ha perso la SPERANZA